In
televisione, la Lega impone ormai dirigenti, conduttori e format. Il risultato
sono i conti in rosso e gli ascolti in calo.
La
cosa peggiore sono i programmi, dilettanteschi, noiosi, senza idee. Repliche su
repliche. Il sovranismo si riduce al calcio, alle canzonette e a qualche
programma abborracciato che vorrebbe far propaganda politica, e invece fa solo
pena. Su Rai 2 si trasmettono filmetti gialli puerili, mal fatti e pieni di
psicopatici. Certo, saranno costati poco… ma non valgono niente. E ci si
dovrebbe vergognare a trasmetterli. Peggio che in certe televisioni commerciali
di serie B o C.
Insomma
la televisione, che dovrebbe anche fare un po' di cultura e un intrattenimento
almeno non del tutto stupido e improvvisato, sta scomparendo - più o meno come
la sanità pubblica.
Se
l’Italia, in mano agli “intellettuali” della Lega finirà come la televisione,
ci attende l'estinzione… per lo meno dell’intelligenza.
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