venerdì 7 giugno 2019

Il rilassamento


Riuscite mai durante la giornata a rilassarvi veramente? Non semplicemente a dedicarvi a un hobby, ma a rilassare completamente il corpo e la mente.
       Riuscite a trovare un po' di tempo per starvene da soli, in silenzio, senza mogli, fidanzate, figli, radio, telefonate, televisione, ecc.? Ora, ammesso che possiate trascorrere un'ora senza interferenze o impegni, come vi rilassate? Rilassare il corpo è relativamente semplice: basta mettersi in una posizione comoda, per esempio su una poltrona o su un letto, e non muoversi. Il respiro si calma, il cuore rallenta, la pressione diminuisce, ecc.
       Ma la mente? Riuscite a rilassarla? Riuscite a farla riposare come il corpo? Non è facile, perché la mente lavora sempre: ricordi, conversazioni interiori, progetti, speranze, riflessioni, rimorsi... come fermarli?
       In realtà, se state ben fermi e rilassati con il corpo, anche la mente incomincia a rallentare. Provate per un po' a seguire il respiro: osservate come si calma. E un po’ ci calmerete anche voi.
       A questo punto, di solito, incomincia un po' di sonnolenza. Lasciate fare. La sonnolenza è un effetto del rilassamento fisico e mentale. Poiché in qualche misura siamo tutti stanchi, poiché tutti dormiamo poco o male, questo tipo di sonnolenza è positivo; è voluta dall'organismo e fa bene.
       Lasciatevi andare. Semmai, ad occhi chiusi, concentratevi sui punti del corpo che sentite più tesi (gambe, braccia, faccia, mascella...) oppure su un punto visivo davanti a voi, in uno spazio che va dalla radice del naso alla fronte. Oppure su un’immagine rilassante.
       Ogni tanto, ritornate con l'attenzione al corpo o al respiro.
       Il rilassamento può essere interrotto da suoni provenienti dall'esterno, che vi colpiranno sfavorevolmente. Voi ritornate alla sensazione di rilassamento o mettetevi dei tappi nelle orecchie.
       Se siete stanchi, vi assopirete sempre di più. Notate come a questo punto si riducano anche i pensieri: a volte attraversano la mente come meteore. Ma poi si diradano.
       Lasciateli passare e andate avanti. Probabilmente schiaccerete un pisolino. Va benissimo.
       Quando emergerete dal sonno, rendetevi conto di due cose: prima, lo stato di perfetto rilassamento del corpo, del respiro, del cuore (se misurate la pressione scoprirete che è diminuita) e, seconda cosa, siete stati senza pensieri per un po' di tempo. Se non avrete sognato, la vostra mente avrà raggiunto uno stato di attività minima. Avrete raggiunto il vuoto mentale.
       Poiché la mente era inattiva, non vi ricorderete nulla di che cosa è accaduto in quei minuti. Il sonno è come una morte temporanea - che non risulta così terribile. Anzi, l'arresto della mente vi ha portato altri benefici. Vi sentite in forma, siete distesi e vedete le cose con più chiarezza. Capite così che cosa significhi rilassare la mente: è questo lasciar andare pensieri, ricordi, preoccupazioni, fantasie, ecc.
       La mente si svuota come la cache di un computer e, subito dopo, funziona molto meglio: è più pronta e più lucida.
       Vi consiglio di seguire questo metodo, perfettamente naturale, per capire che cosa sia la meditazione e quali siano i suoi benefici - i benefici di un arresto o di un riposo della mente. Se non altro, ristora il corpo, placa la psiche, fa vivere meglio.
       Poi, un giorno, potreste arrivare a non assopirvi più, ma a mantenere desta l'attenzione durante l'esercizio. Allora entrereste nella meditazione vera e propria.


1 commento:

  1. Complimenti per come riesce sempre a spiegare in modo semplice e concreto i vari metodi per entrare in rilassamento e meditazione, così come lo stato di meditazione! Grazie!

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