Gli esseri umani sono quel
che sono: una specie poco evoluta. Non ci vuol molto a capirlo. Pensiamo al
comportamento del mafioso che interra nella propria regione rifiuti che
contamineranno la terra, l'acqua e l'aria per decenni o per secoli. Lui è tutto
contento di essersi arricchito, ma non tiene conto che sta segando il ramo su
cui è appollaiato. Questo è l'essere umano, questo è il capitalismo attuale.
Rapina del territorio, rapina delle risorse naturali, guerra tra uomini, come
se la Terra fosse infinita e non quella piccola palla che è. Come se le risorse
fossero infinite, come se su questo pianeta non dovessimo vivere noi e i nostri
discendenti.
Visione di breve periodo,
miopia intellettuale, egocentrismo.
Egocentrismo non è solo
essere egoisti, ma essere stupidi, avere una mente limitata: non avere una
visione d'insieme. Dunque, in sostanza, stupidità, ignoranza... chiamatela come
volete. Si tratta comunque del limite umano. Una specie vivente in cui tutti
lottano contro tutti, non accorgendosi che si trovano su un'unica barca.
Che cosa ci vuole per
illuminare gli esseri umani? Non ci vorrebbe molto. Basterebbe quella chiarezza
mentale che ci manca, basterebbe fermarsi un attimo a riflettere e meditare.
Continuiamo ad adorare un
presunto Padrone dell'Universo, non accorgendoci che la barchetta è sotto la
nostra responsabilità.
Non bisogna essere
superuomini o dei per capirlo. Ma ancora non ci entra in zucca.
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