Nessuno potrebbe esistere
da solo. Tutti dobbiamo la nostra esistenza alle cure di qualcun altro. Questo
significa essere interdipendenti.
E non dipendiamo solo dalle
altre persone, dipendiamo anche da ogni altro essere vivente (api, mucche,
piante, alberi, batteri, ecc.) e da ogni elemento della natura (sole, luna,
aria, fuoco, atomi, particelle, ecc.).
L’amore è interdipendenza,
il respiro è interdipendenza, il mangiare è interdipendenza…
Dunque, quando lavori per
te stesso, operi anche per gli altri, e quando lavori per gli altri, operi
anche per te stesso. Se per esempio cerchi di acquietarti e di portare la tua
mente al semplice essere (non fare e neppure pensare), dai un tuo contributo a
calmare la febbre del mondo. Se invece sei aggressivo, contribuisci al
conflitto generale.
Tutti dovrebbero ogni
giorno dedicare un po’ del loro tempo per dare pace a se stessi e al mondo.
Dovrebbero fare un ritiro personale dedicato al silenzio della mente, delle
intenzioni e dei desideri.
Sogni… per un altro
pianeta.
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