Ormai tutte le legislazioni del mondo regolamentano l'aborto - ed
è giusto che sia così. Ma non c'è nessuna legislazione che regolamenti
quell'altro genere di aborto che è ancora più diffuso: l'uccisione delle natura
originale del bambino. Eppure nella maggior parte delle famiglie, si pratica
questo rituale cruento che consiste nel soffocare certe tendenze del bambino
fino a ucciderne la spontaneità.
Come siamo indietro, noi esseri umani! Regolamentiamo tutto ciò
che è visibile, ma ci disinteressiamo della dimensione psicologica. Eppure
abortire fisicamente un bambino non è più grave che uccidere la sua natura e
farne un pappagallo ammaestrato, un cittadino conformista, un individuo
alienato, un piccolo egoista senz'anima. I delitti che non sono materiali non
vengono puniti.
Diceva bene George Bernard Shaw: "The vilest abortionist
is he who attempts to mould a child's character - il più vile abortista è
colui che cerca di plasmare il carattere di un bambino".
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