Dato che ogni cosa esiste perché esiste una coscienza che la
percepisce e la interpreta, la cura e lo sviluppo della mente assumono
un'importanza fondamentale. Si può dire che nella mente sia contenuto l'intero
Universo. Mentre noi crediamo che le cose siano all' “esterno”, in realtà non
usciamo mai da noi stessi. È sempre dentro di noi che entriamo in contatto con
il mondo.
Ma l'osservazione ela cura della mente è essenziale anche per la
felicità.
Dice per esempio il Dhammapada:
"Proprio
come in una casa mal soffittata
penetra la pioggia,
così in una mente non coltivata
penetra l'attaccamento."
Per coltivare la mente, dobbiamo volgere l'attenzione alla nostra
interiorità in modo da riuscire a cogliere ciò che vi si agita dentro. Una
volta diventati consapevoli di questi stati mentali, bisogna operare per
riportarli alla calma. E infine per trascenderli.
Questo è anche un metodo per ridurre le fonti di sofferenza. Se
infatti non controlliamo i nostri stati interiori, diventeremo vittime delle
circostanze e del mondo esterno - o di qualche Dio inventato da noi stessi.
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