Purtroppo per
lo più non siamo noi stessi. C'è un difetto o un limite di fabbrica. La prova?
Se fossimo completamente noi stessi, qualunque cosa volessimo fare, la faremmo.
Invece, c'è sempre qualche parte di noi che ci lavora contro e che ci impedisce
la realizzazione. Siamo non solo divisi, ma anche frammentati. Una parte di noi
lavora alla costruzione e un’altra alla distruzione del nostro stato di essere,
di benessere, di forza e di saggezza. Anche di questo dobbiamo prender nota.
Possiamo
cambiare. Non solo il nostro cervello è plastico, ma anche il nostro essere.
Non dobbiamo per forza seguire i passi del passato.
Se i
pensieri ci hanno portato in basso, i pensieri possono portarci in alto.
Incoraggiante!!
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