A
molti potrebbe sembrare che queste nostre considerazioni su religione e
meditazione siano riflessioni astratte, di poca sostanza pratica. Ma la lotta
contro le illusioni e gli inganni è utilizzabile in ogni aspetto della nostra
esistenza. Oggi più che mai, con i mass-media digitali diffusi ovunque, vediamo
dappertutto tentativi di imbrogliare, di falsificare, di indottrinare, di
plagiare e di illudere le menti umane. Nel campo della politica, della
pubblicità, del commercio, dell’economia e ovviamente delle religioni, è
incredibile a quante fandonie o semplici favole siamo indotti a credere. Esiste
una vera e propria scienza dell’inganno. Sono state perfino promosse guerre sulla
base di notizie create ad arte.
Veder
chiaro è dunque una difesa indispensabile per combattere le falsificazioni e le
illusioni. Dobbiamo diffidare di ciò che ci viene ammannito, dobbiamo riuscire
a farci un’opinione nostra.
L’opera
di indottrinamento incomincia fin dalla prima infanzia. In parte è inevitabile
perché genitori e insegnanti ci devono instillare dei valori. Ma, se accettiamo
tutto questo senza verifiche, rischiamo di essere eterodiretti e di non
diventare mai noi stessi. Se a un certo punto non nascono la ribellione, la
critica e la presa di coscienza, saremo solo prodotti del condizionamento
generale.
Saremo
semplici soldatini di guerre decise e condotte da altri.
La
conoscenza e l’auto-conoscenza sono dunque imperativi fondamentali.
Tutti
vogliono da noi qualcosa. Ma noi che cosa vogliamo?
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