sabato 4 maggio 2019

Reagire al condizionamento


A molti potrebbe sembrare che queste nostre considerazioni su religione e meditazione siano riflessioni astratte, di poca sostanza pratica. Ma la lotta contro le illusioni e gli inganni è utilizzabile in ogni aspetto della nostra esistenza. Oggi più che mai, con i mass-media digitali diffusi ovunque, vediamo dappertutto tentativi di imbrogliare, di falsificare, di indottrinare, di plagiare e di illudere le menti umane. Nel campo della politica, della pubblicità, del commercio, dell’economia e ovviamente delle religioni, è incredibile a quante fandonie o semplici favole siamo indotti a credere. Esiste una vera e propria scienza dell’inganno. Sono state perfino promosse guerre sulla base di notizie create ad arte.
Veder chiaro è dunque una difesa indispensabile per combattere le falsificazioni e le illusioni. Dobbiamo diffidare di ciò che ci viene ammannito, dobbiamo riuscire a farci un’opinione nostra.
L’opera di indottrinamento incomincia fin dalla prima infanzia. In parte è inevitabile perché genitori e insegnanti ci devono instillare dei valori. Ma, se accettiamo tutto questo senza verifiche, rischiamo di essere eterodiretti e di non diventare mai noi stessi. Se a un certo punto non nascono la ribellione, la critica e la presa di coscienza, saremo solo prodotti del condizionamento generale.
Saremo semplici soldatini di guerre decise e condotte da altri.
La conoscenza e l’auto-conoscenza sono dunque imperativi fondamentali.
Tutti vogliono da noi qualcosa. Ma noi che cosa vogliamo?

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