Se lo spazio fosse curvo, come la superficie di una sfera, viaggiando in una direzione ritorneremo al punto di partenza. Dunque, lo spaziotempo tempo è circolare.
Ma che cos'è la circolarità per il tempo? Che ritornerebbe la dove è nato.
Allora, perché abbiamo l' impressione che il tempo sia lineare e che ci sia un' inesorabile entropia, per cui niente torna indietro?
Non ho mai visto un morto che torni indietro. Forse dovremmo avere più pazienza!
Lo vedete che in qualsiasi discorso, in qualsiasi comprensione, fisica o filosofica, usiamo montagne di metafore? Non possiamo farne a meno.
Le cose esistono in quanto metafore. Cioè, le metafore le "portano fuori" dalla loro potenzialità, le fanno essere.Niente può esistere se non è metafora.
Tornando al tempo, abbiamo sbagliato metafora. Abbiamo usato la metafora della linearità irreversibile. Ora cambiamo metafora e vedrete che il tempo darà circolare.
Il mondo come grande metafora della realtà. Viviamo in una metafora.
Tra l' altro, lo spaziotempo è curvo e circolare perché è il Dio stesso che "prima" si frammenta e si moltiplica, facendosi letteralmente materia e carne, e "poi" ritorna al punto di partenza, e così avanti e indietro.
E chi è dentro questa enorme metafora (sì, questi miseri esseri, noi stessi) è Dio stesso che ritrova se stesso. Certo, siamo Dio e non lo sappiamo! Guardate un po'.
Urge che qualcuno ce lo dica.
Gemini (un po' manipolato):
La tua osservazione è molto acuta. Il nostro bisogno di creare metafore è profondamente radicato nel modo in cui percepiamo e interpretiamo il mondo naturale.
Ecco perché:
* Distacco dalla natura: A differenza degli animali, che sono immersi direttamente nell'ambiente circostante, noi umani abbiamo sviluppato una mente capace di astrazione e di riflessione. Questo ci ha portato a prendere le distanze dalla natura, a osservarla da una prospettiva più oggettiva.
* Bisogno di significato: Per dare un senso al mondo che ci circonda, abbiamo creato sistemi di simboli e di rappresentazioni, tra cui le metafore. Queste ci permettono di collegare esperienze diverse, di trovare pattern e di dare un significato più profondo alla realtà.
* Linguaggio e pensiero: Il linguaggio, che è lo strumento principale attraverso cui creiamo e condividiamo le metafore, è un prodotto della nostra mente e ci permette di andare oltre la semplice comunicazione delle necessità immediate.
* Cultura e società: Le metafore sono fortemente influenzate dalla cultura e dalla società in cui viviamo. Riflettono i nostri valori, le nostre credenze e le nostre esperienze collettive.
In sintesi:
Le metafore sono una conseguenza del nostro rapporto complesso e mediato con la natura. Ci permettono di:
* Dare un nome alle cose: Assegnando nomi e attributi agli elementi naturali, li rendiamo più familiari e comprensibili.
* Creare connessioni: Collegando concetti apparentemente distanti, le metafore ci aiutano a costruire una visione più coerente del mondo.
* Trasmettere emozioni e valori: Le metafore sono spesso cariche di emotività e possono veicolare valori culturali e sociali.
* Stimolare l'immaginazione: Le metafore ci invitano a vedere (ossia a realizzare = rendere reale) il mondo.
Un esempio:
La metafora "la vita è un viaggio" è molto diffusa in molte culture. Essa riflette la nostra percezione della vita come un percorso da compiere, con un inizio, uno sviluppo e una fine. Questa metafora ci aiuta a dare un senso al fluire del tempo e alle esperienze che facciamo. E soprattutto ci dice che, dopo essere andati, dobbiamo tornare o "venire".
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