Prendiamo ciò che succede
oggi. Un esercito di terroristi ti spara addosso e vuole impossessarsi del tuo
paese e renderti schiavo.
Che cosa fai? Porgi l’altra
guancia?
Ma, così facendo,
l’avrebbero vinta sempre i delinquenti.
Sei dunque costretto a
combattere, proprio come è spiegato nella Bhagavad Gita, il grande poema
indiano. Qui si sta preparando una battaglia e al povero Arjuna, che non vorrebbe
essere trascinato in quella carneficina, il dio Krishna dice: “Non puoi
evitarlo, devi combattere. Non è semplicemente astenendoti dall’agire che puoi
liberarti dalle catene del karma. Devi dunque agire, pur riuscendo a conservare la
tua mente equanime e tenendo sempre fisso il fine superiore delle tue azioni…
che è in fondo quello di riportare la pace nel tuo animo e nel mondo”.
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