A poco a poco, supereremo
l’idea dell’uomo come unità psicosomatica, centro isolato, monade, e lo vedremo
come nodo di una rete che comunica, come succede in una rete del Web o in una
rete neurale. L’universo stesso, a pensarci bene, non è altro che un’immensa
rete, in cui i nodi sono i vari corpi astrali.
Nei Veda, la più alta
divinità è Indra, che è armato di una rete con cui cattura chi vuole.
Ne consegue che è
impossibile uscire dalla rete e che ognuno occupa un posto prestabilito. Ma,
poiché la rete è un tutto unitario, il posto che ognuno occupa è un particolare
di un grandioso processo evolutivo.
Può darsi che la tua vita
sia straordinaria, determinante per il destino di tanti. Però, lo è sempre…
anche quando ti sembra di non essere nessuno
e di non contare nulla.
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