Come diceva Nietzsche,
l’uomo è un animale malato. Ma di che cosa è malato?
Di una malattia mentale. Nel
senso che non agisce più in base ad istinti naturali, ma neppure in base ad una
razionalità e ad una saggezza superiori.
Lo si vede in questa perenne
guerra di tutti contro tutti, che oggi assume l’aspetto del terrorismo, esterno
ed interno. Se il terrorismo esterno ha una parvenza di razionalità (uccidere
gli infedeli per imporre una religione), il terrorismo interno ricorre a
giustificazioni ben poco razionali (uscire da uno stato di malessere o di
pretesa ingiustizia).
Comunque, alla base si trova
sempre l’idea di eliminare tutti coloro che non condividono una certa idea ed
una certa visione della vita – la propria.
Questa è la malattia dell’uomo:
l’intolleranza, l’odio verso il leggermente diverso, l’incapacità di
riconoscere l’altro, il non rispetto della vita.
Ci troviamo su una barca che
va alla deriva in mari sconosciuti e pericoli di ogni genere, ma gli uomini,
invece di far fronte comune, non trovano di meglio che uccidersi a vicenda.
La nave dei folli, appunto.
Nessun commento:
Posta un commento