Chissà perché ci siamo messi
in testa che il divino stia nelle chiese, cioè in specifici luoghi chiusi e
limitati.
Forse perché non vogliamo
che sia dappertutto, il che ci obbligherebbe a comportarci come se fossimo
sempre controllati. Invece, una volta fuori dalla chiese…
Mi vengono in mente le
parole di Nietzsche in La gaia scienza:
“Che cosa sono mai queste chiese, se non le tombe e i monumenti funebri di
Dio?”
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