Studi medici dimostrano che la meditazione riduce il livello di
cortisolo, l’ormone dello stress. È questa la prima fase della meditazione, che
cerca uno stato di quiete.
Ma poi incomincia la seconda fase, che è rivolta allo sviluppo della
consapevolezza (di sé, degli altri e del mondo) e alla gestione degli stati d’animo
più perturbanti (ira, odio, avversione, depressione, invidia, gelosia,
rivalità, ecc.).
È giusto che la pratica della meditazione sia introdotta nelle scuole,
dove può contribuire a creare uomini migliori, non fanatici in preda ai propri
impulsi irrazionali e/o religiosi.
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