mercoledì 22 aprile 2015

Il voler credere

La storia della “sacra” Sindone di Torino ci fa capire tante cose sul credente. Benché sia stato provato che si tratta di un manufatto medioevale, benché, quando apparve alla fine del Trecento, ne dubitasse subito l’arcivescovo di Liery e benché papa Clemente VII mettesse in guardia i credenti dicendo che era soltanto una sacra rappresentazione, la gente continua a credere che sia un’immagine di Gesù.
In sostanza, il credente vuole credere, indipendentemente dalla realtà.
La fede non è credere in qualcosa – è voler credere.
Ecco perché è inutile qualsiasi prova sull’inesistenza di un Dio che ci segue e ci protegge. È evidente che sia così.

Ma la gente vuole crederci, ha questa esigenza.

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