“Liberaci dal male”… ovvero: liberaci da noi stessi e dall’ignoranza su
noi stessi.
Ma, per rendere più felice il nostro destino, è necessario diventare
consapevoli, renderci conto di che cosa si agita dentro di noi.
Come diceva Jung, quando un fatto interiore non viene portato alla
coscienza, si produce fuori come destino. In altri termini, quando un persona non
diventa cosciente del suo antagonismo interiore, il mondo deve necessariamente
esprimere quel conflitto e dividersi in due.
Ecco come la guerra interiore, non esplicitata, non riconosciuta, non
illuminata dalla coscienza, diventa guerra esteriore – quella guerra da cui gli
uomini non riescono a liberarsi perché non conoscono ciò che si agita dentro di
loro.
Il nostro destino è veramente nelle nostre mani... chiuse a pugno.
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