Stai attento a come usi le parole. Le parole non sono neutre e
innocenti. Il modo in cui descrivi e definisci le cose è il modo in cui le
percepisci.
Se per esempio dici: “Devo
fare questa cosa”, trasformi il compito in un’azione obbligatoria, pesante e
quindi sgradevole. Ma se dici: “Posso
o voglio fare questa cosa”, trasformi
il dovere in un’azione che esprime una tua possibilità o capacità.
Non si tratta solo di una cosmesi. Il mondo non ti apparirà più come una
serie di doveri e di imposizioni, ma come l’estrinsecarsi delle tue potenzialità.
Così facendo, sei tu che scegli di fare la cosa, non ti limiti a
subirla. Agisci, anziché limitarti a reagire.
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