Volete trovare ciò che sta
alla base di tutto? Rivolgete l’attenzione verso la vostra stessa mente: quella
che vi permette qui e ora di percepire, di sentire, di conoscere e di pensare.
Ma non prestate attenzione
al flusso delle sensazioni, dei sentimenti e dei pensieri. Prestate attenzione
invece allo sfondo, a ciò che è presente quando non sono presenti i vari moti
mentali.
È uno stato di luminosità,
nel senso che illumina tutte le attività della mente.
Identificate questo stato di
pura consapevolezza e di non-dualità, libero dai concetti e dal pensiero
discorsivo. E cercate di dimorarvi per qualche istante.
Voi non ci crederete. Ma
quello è l’Origine di tutto. E voi lo siete.
...e se qualcuno, un po' polemicamente obiettasse, argomentando che quanto da lei affermato è, in ultima analisi, mero oggetto di fede? In fondo chi ci assicura che ciò che è in fondo alle nostre percezioni sia anche il sostrato della totalità? Cosa potremmo rispondere a chi ci obietta così? Se non rispondiamo a quell'obiezione diventa difficile trovare una radicale differenza tra la "nostra" spiritualita' e le religioni basate sulla fede.... non trova?
RispondiEliminaGrazie per una sua eventuale risposta
Questo stato va sperimentato, non solo pensato o sperato. La meditazione è una pratica, un'esperienza, non una fede che non può essere provata.
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