La suprema illusione è
quella religiosa, secondo cui il mondo sarebbe stato creato da un Dio benevolo
e misericordioso che ha fatto tutto questo in funzione dell’uomo, il re del creato.
In realtà, l’uomo è solo un
sottoprodotto, uno dei tanti, e “Dio” non segue una logica antropomorfa.
Allo guardo contemplativo,
questo è chiarissimo. Ma l’uomo non lo accetta e vuole che il mondo abbia un
senso e rientri nei suoi schemi mentali.
Se vuoi “capire” qualcosa,
liberati di questi schemi e osserva il vuoto della mente, ossia l’assenza di
ogni sostanzialità delle cose.
Lì è la verità che non può
essere espressa, ma solo intuita. La verità non è qualcosa di ragionevole, ma
qualcosa di saggio.
Nessun commento:
Posta un commento