Tutti avremmo bisogno di essere più gentili
vero gli altri. Se adottassimo questo comportamento, il mondo sarebbe un posto
migliore.
Ma il problema è che non siamo gentili nemmeno
verso noi stessi. Nessuno può trattarci più duramente di quanto ci trattiamo
noi stessi. Quante volte, per aver commesso qualche errore, ci insultiamo o ci
diciamo che siamo dei buoni a nulla o dei falliti, e che non combineremo mai niente
nella vita.
Sì, possiamo essere i peggiori critici e nemici
di noi stessi. Quando ci capita, dobbiamo rendercene conto e cercare di vedere
le motivazioni e le scusanti. Che cosa diremmo a qualcuno cui vogliamo bene?
Ma ci vogliamo bene?
La meditazione ci aiuta a cogliere questo
aspetto spesso sottovalutato e ci dimostra che noi abbiamo un valore indipendentemente dai successi o
insuccessi in campo economico, sociale o affettivo. Il nostro valore non è dato
da nessuna di queste cose – dai soldi, dai titoli accademici, dai successi, dal
numero di amori, dalla posizione sociale, dalla realizzazione lavorativa, ecc.
Ognuno di noi ha un valore di per sé.
Ricordiamocelo quando ci auto-colpevolizziamo o
ci auto-denigriamo. Diventiamo consapevoli dei momenti critici: siamo più
gentili anche verso di noi.
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