domenica 21 giugno 2015

Il reazionario

Nessuno è mai riuscito a fermare il tempo o il divenire, che ci trasporta inesorabilmente come una corrente. Eppure il reazionario s’illude di farlo.
Il reazionario è come uno che, mentre viene trasportato da un’onda, vorrebbe fermarla. Ovviamente, non può farcela ed destinato al fallimento. Ma qualcosa riesce a fare: perdere tempo ed energie.
Il cambiamento avviene comunque, ma la massa reazionaria riesce a far ritardare e far soffrire tutti.
Di solito il reazionario è un individuo religioso, che marcia per esempio a favore della famiglia tradizionale (come se la famiglia di oggi non fosse già diversa da quella che c’era nell’Ottocento o prima ancora.) Perché crede che Dio abbia voluto leggi assolute e invariabili.

Come se l’evoluzione e il cambiamento incessanti non fossero la sua volontà.

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