Nel corso dell’evoluzione non tutto viene bene,
non tutto ha successo. Molte soluzioni si rivelano sbagliate e allora gli
errori si pagano con l’estinzione delle specie e degli individui.
Insomma si va avanti per tentativi ed errori,
come in ogni metodo sperimentale. Non c’è assolutamente una Mente perfetta che
organizza e prevede ogni cosa.
Questo è il vero procedimento del tutto. Se
quindi vogliamo pensare in termini di Supremo Architetto o Ingegnere, dobbiamo
vederlo non come un essere onnisciente, onnipotente e infallibile, ma come uno
che s’ingegna a fa quello che può, compiendo inevitabilmente parecchi errori.
Nessuno ha la bacchetta magica, nemmeno Dio.
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