In Italia si riaccende la
guerra del crocefisso. Un preside di una scuola di Rozzano ha osato eliminare
presepe e crocefisso per rispetto della laicità della scuola ed ecco che si
presentano esponenti della destra con in mano presepi e crocefissi, entrano
nelle classi mente si svolgono le lezioni e fanno propaganda politica.
Sarebbe ora che i nostri
bambini fossero lasciati crescere senza questa propaganda politico-religiosa.
Se un giorno entrassero musulmani con in mano la mezzaluna, che cosa diremmo?
La scuola dovrebbe essere
laica sul piano politico e sul piano religioso, e non vi dovrebbero entrare né
simboli religiosi né politici populisti.
Chi difenderà i nostri figli
da chi li vuole condizionare in questo modo spudorato? Lasciamo che si formino da soli un loro giudizio, senza
costringerli ad adottare un’ideologia precostituita.
Il rispetto per i bambini –
ecco che cosa manca in questo paese.
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