Esiste un equilibrio interiore che è conservare uno stato d’animo
pacato, non cedendo né all’esaltazione né alla depressione, né al senso di
onnipotenza né al senso di impotenza.
Ma c’è anche un equilibrio, più complesso, che consiste nel
mantenere un’armonia con le forze interiori ed esteriori, e in circostanze che
variano di momento in momento.
Il primo è l’equilibrio dell’equilibrista che cammina su una
corda sospesa; il secondo è l’equilibrio del gabbiano che utilizza la propria
sapienza e i venti atmosferici per resistere alla furia degli elementi e non
farsi portare via.
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