Non è facile rimanere
ancorati al presente. Quando infatti veniamo trasportati via dalle nostre
elucubrazioni mentali, ce ne allontaniamo e finiamo in un mondo di pensieri. La
nostra attenzione viene deviata da ciò che accade veramente a ciò che viene
elaborato dalla nostra immaginazione.
Guardate come se ne va in
giro la gente: immersa nei propri pensieri, senza vedere niente.
Un buon metodo per rimanere
nel presente è quello indicato da Ezra Bayda, insegnante americano di zen.
Domandiamoci ogni tanto: “Che
cosa sta accadendo in questo preciso momento? Che cosa provo? Che cosa sento?”
Queste domande, associate ad
un ritorno alla consapevolezza del respiro, ci permettono di uscire dalle
fantasie della mente.
Per ribadire l’operazione,
si può anche aggiungere una seconda frase: “Non sta accadendo ora!”
Con questo ci rendiamo conto
che ciò che immaginiamo non avviene nella realtà, ma solo nella nostra mente.
Le due frasi hanno il potere
di tagliare alla radice le
ruminazioni mentali. In particolare, quando, incominciamo a immaginare scenari
di sventura e ogni genere di preoccupazione, diciamoci in un lampo: “Non sta
accadendo ora!”
Nessun commento:
Posta un commento