Non c’è una religione migliore
o più buona delle altre. In quanto religioni organizzate, sono tutte ugualmente
violente e pronte ad essere intolleranti: islam, cristianesimo, giudaismo,
induismo, buddhismo, ecc.
Quando uno Stato abbraccia
ufficialmente una religione, state tranquilli che diventa autoritario.
Guai ai paesi in cui alla
religione viene dato il potere temporale. Diventano teocrazie mostruose.
Guai a far uscire la
religione dall’ambito privato e farla arrivare al potere politico.
Si raccontano tante
sciocchezze, per esempio che il cristianesimo sia all’origine del
riconoscimento dei diritti universali dell’uomo. Ma quando mai? I diritti dell’uomo
sono nati dall’Illuminismo e stati strappati al totalitarismo religioso, che li
ha sempre avversati.
Guai alle religioni dei
sacerdoti, che diventano macchine di privilegio e di indottrinamento forzoso e
sistematico. Gesù non era un sacerdote, Maometto non era un sacerdote, Mosè non
era un sacerdote…
In Italia, Papa Francesco
viene sbandierato ogni momento nei giornali, nei telegiornali e nei giornali
radio come se fosse la bandiera della tolleranza, della mitezza, della
moderazione e della democrazia. Ma provate a chiedergli il riconoscimento di
certi diritti fondamentali, che non sono ancora stati accettati per l’opposizione
della Chiesa (unioni civili, fecondazione eterologa, eutanasia, matrimoni
omosessuali, ecc.) e vedrete saltar fuori la sua vera natura, la vera natura
del sacerdote, di ogni sacerdote.
D'altronde, come dice bene oggi Ezio Mauro e come rivela bene la recente fuga di notizie ad opera di due giornalisti, in Vaticano non c'è neppure la libertà di stampa.
D'altronde, come dice bene oggi Ezio Mauro e come rivela bene la recente fuga di notizie ad opera di due giornalisti, in Vaticano non c'è neppure la libertà di stampa.
Non esiste una religione
libertaria. Ciò che è basato sulla fede, sulla tradizione, sui dogmi e sull’istituzione
di una casta vuole imporre, non lasciare libertà di scelta.
Nessun commento:
Posta un commento