lunedì 9 novembre 2015

Gli extraterrestri

Se esseri extraterrestri, più evoluti di noi di migliaia d’anni, arrivassero sulla Terra, li considereremmo degli dei, perché avrebbero una scienza, una tecnologia e una saggezza enormemente superiori.
Ma come mai nessuna civiltà così avanzata si è mai messa in contatto con noi? Se fossero così progrediti saprebbero che su questo pianeta esiste la vita.
Perché tutto tace? D’accordo, ci sono problemi di distanze, di comunicazioni, di linguaggio, di viaggi galattici, ecc., ma potrebbe nascere un sospetto.
Forse nessuna civiltà può superare un certo livello di evoluzione, per il semplice motivo che tutte finiscono per autodistruggersi, così come sta succedendo a noi.
Per quanto alcuni individui siano più consapevoli degli altri, le masse nel loro complesso restano ad un grado di sviluppo infantile. Seguono come pecore leader fasulli, osservano religioni che non hanno nessun fondamento, non hanno nessuna saggezza, sono istintivi come i loro avi, credono in un Dio creatore, non hanno autocontrollo né coscienza di sé.
Forse c’è veramente un difetto di costruzione, un limite che non si può superare.
Però, questo ragionamento presume un cosmo creato da un Essere esterno. Se invece l’universo fosse Dio stesso che si evolve, la partita non sarebbe ancora chiusa e la nostra responsabilità sarebbe ancora più grande: la responsabilità di… far fallire Dio, che si è messo in gioco senza sapere come andrà a finire.


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