mercoledì 25 novembre 2015

Il lavoro su di sé

Qualcuno pensa che basti un singolo evento – una rivoluzione o un’illuminazione - per cambiare di colpo la vita di una persona.
Ma, nel campo della meditazione, non è sufficiente. Bisogna lavorarci a lungo sopra ed elaborare l’esperienza. L’evento eccezionale conta, ma non può penetrare nelle profondità dell’essere.
Così si spiega perché certi illuminati o certi rivoluzionari continuino a nutrire vecchi pregiudizi.
In meditazione (e in realtà nella natura umana) è necessario un cammino graduale, un lavoro interiore continuo.

Come diceva Osho, “evoluzione, non rivoluzione.”

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