Tutte le religioni sono
opera dell’uomo, e tutte si basano sull’assunto che ci sia una casta di
sacerdoti professionisti che può mediare tra l’uomo e Dio. Naturalmente, questi
professionisti hanno una posizione privilegiata nella società; e, da che mondo
è mondo, si prendono le offerte dei fedeli. Quando per esempio in India o in
Israele si sacrificavano animali, a chi andavano i polli o i maiali? Ovviamente
ai sacerdoti.
Oggi, che non si offrono più
polli e maiali, ma soldi, i sacerdoti si sentono autorizzati ad appropriarsene.
È quel che succede in Italia, dove i preti si impossessano spesso delle offerte
dell’8 per mille o dei soldi dati per beneficenza. Il problema è che se ne
servono non per gli scopi professionali, ma per fare la bella vita.
Se cercate l’illuminazione,
incominciate a veder chiaro su questi problemi. Aprite gli occhi, e non credete
a nessuna religione. Dio non parteggia per nessuno, Dio non invia messaggeri,
Dio non fonda Chiese.
Trattate le religioni per
quello che sono: tentativi di gruppi di uomini per arrogarsi poteri di
mediazione che non avrebbero in altro modo. Non fatevi subornare da mediatori
che si prendono il loro interesse: potete andare direttamente e personalmente alla
Fonte.
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