lunedì 6 luglio 2015

Le trappole della mente

Un esempio tipico di trappola linguistica sono i concetti contrapposti. Tutti noi siamo convinti che, quando vediamo qualcosa, quel qualcosa sia in uno spazio esterno e che si rifletta dentro di noi attraverso i sensi. Ma se chiudiamo gli occhi e proviamo a toccare qualcosa, ci sembra che l’esperienza sia interna.
Dov’è allora il luogo in cui avviene realmente l’esperienza? Dentro o fuori di noi?
In realtà non è né dentro né fuori. L’esperienza avviene in un continuum di corpo, mente e ambiente che è in parte esterno e in parte interno.

I concetti e le parole, però, nascono per definire, dividere e contrapporre, e quindi creano l’impressione che il dentro e il fuori siano separati. Ma non è così. 

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