“Siate fecondi e
moltiplicatevi…”: detto così, sembra un obbligo. In ogni caso, una mentalità da
allevatori.
Ma nessuno è mai riuscito a
dimostrare che essere sia meglio di non essere.
Ognuno ha una propria
esperienza della vita, e c’è chi soffre troppo. Queste persone non sentono il
bisogno di riprodursi, di mettere al mondo altri individui con eredità molto
probabilmente negative.
E vanno rispettate. C’è chi
affronta la vita senza pensarci molto, seguendo gli istinti. E sicuramente si
riproduce.
Ma chi non si riproduce
esprime un giudizio implicito. Per lui, la vita non vale la pena, il gioco non
vale la candela.
Insomma, siamo tutti
diversi. E non esiste un obbligo a riprodursi. Non siamo greggi di pecore. Ma
individui.
Nessun commento:
Posta un commento