Stiamo divorando il pianeta,
stiamo segando il ramo su cui ci troviamo. Non una prova di intelligenza.
Finora siamo stati spinti
dalle ideologie e dalle religioni della conquista. Ora dobbiamo cambiare paradigma. Dobbiamo
fare qualcosa che non abbiamo mai fatto, qualcosa che sembra innaturale.
Dobbiamo fermarci,
limitarci, contenerci, ottimizzare, ridistribuire.
Oggi non si tratta più di
espandersi, di acquisire e di consumare. Ma di essere consapevoli della nostra
stessa evoluzione e di decidere da che parte vogliamo andare.
Probabilmente una crisi di
civiltà, che devono attraversare tutti i pianeti abitati.
Solo se saremo capaci di
riflettere e di capire che cosa stiamo facendo, saremo in grado di cambiare
passo.
Non dobbiamo più seguire l’istinto,
ma la consapevolezza. È questo il salto evolutivo da compiere.
Nessun commento:
Posta un commento