martedì 21 luglio 2015

L'atteggiamento contemplativo

L’atteggiamento contemplativo è presente in maniera maggiore o minore in tutti, anche in persone che non sanno niente di meditazione. Prendiamo per esempio questo brano della giornalista Natalia Aspesi, del 4 luglio 2003 (“Il Venerdì”):
“Staccarsi da sé, dalle proprie paure, dai drammi personali, dal vuoto che sembra inghiottirci, per guardare un volo di rondini o visitare un antico borgo pieno di storia. Io credo, personalmente, che si debba imparare a non essere protagonisti, ma solo spettatori, provare curiosità, lasciarsi sopraffare da emozioni che non riguardano solo noi ma il mondo, dimenticarsi di sé eppure sentirsi più vivi che mai…”

Un maestro di meditazione, al di là dei tecnicismi in cui si esprime di solito, non avrebbe potuto dire meglio.

Nessun commento:

Posta un commento