I
mondi sono tanti quante sono le menti che li pensano creandoli. Ognuno sta nel
proprio mondo, costruito dai propri pensieri, dalle proprio paure, dai propri
desideri, dai propri paradisi e dai propri inferni. E infatti mentre uno può
vivere nella più completa angoscia, un altro può vivere nella gioia.
I
mondi sono dunque tutti diversi. Ma hanno anche qualcosa in comune. Quando
molte menti pensano qualcosa di luminoso, ecco che si crea un mondo comune
gioioso. Ma quando molte menti pensano qualcosa di torbido, ecco che si creano
grandi calamità collettive.
I
mondi-menti hanno vari livelli: individuali, famigliari, sociali, nazionali e
mondiali. Se scoppia una guerra mondiale o se il clima si surriscalda, ciò è
dovuto al fatto che si sono allineati tanti destini comuni e si accumulata
tanta negatività.
Ma
le differenze individuali permangono, tant’è vero che anche durante un uragano
o una guerra, c’è chi si salva e chi no.
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