Perché non serve a nulla pregare per la pace? Perché la guerra è
voluta da Dio, come la pace. Noi siamo abituati a credere che Dio sia soltanto
una forza di pace e di amore. Ma pace e amore possono esistere perché esistono
i loro contrari: la guerra e l'odio. Se domandaste a Dio se non era possibile
eliminare guerra e odio e lasciare soltanto pace e amore, vi risponderebbe che
non era possibile. La creazione prevede sempre due polarità antitetiche:
inizio-fine, pace-guerra, bene-male, vita-morte, gioia-sofferenza... E il suo
motore è la contrapposizione tra i due estremi di ogni coppia. Se ne
eliminassimo uno, nemmeno l'altro potrebbe esistere.
Ecco perché non ha
senso pregare Dio perché favorisca una delle due gambe su cui si regge il
mondo.
Senza guerra, senza
conflitto, non vi sarebbe niente. Un mondo pieno soltanto di pace e di amore
non potrebbe esistere. Tutto si regge su questa dialettica degli opposti, che
si attraggono, si respingono e si alimentano a vicenda: sono cioè
complementari.
La Bibbia definisce
Jahvè "il Dio degli eserciti". Forti di questa consapevolezza, gli
israeliani, dopo la batosta dell'ultimo tentativo di sterminio, della Shoah, si
sono dotati di un potente esercito. Sono convinti che Dio stia dalla parte di
chi ha l'esercito più forte. E la storia conferma che non hanno tutti i torti. Dio sta sempre dalla parte del più forte, non del più debole che viene sacrificato. A questo proposito, Gesù si sbagliava.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-israele_ordine_di_comparizione_per_un_bambino_palestinese_di_5_anni/82_29801/
RispondiEliminaCosì, tanto per ricordare chi sono i padroni del mondo.
Basta guardare in faccia la realtà. Non i nostri pii desideri.
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