domenica 18 agosto 2019

Hypotheses non fingo ("non invento ipotesi", Isaac Newton)


Il ricorso a una figura mitologica (Dio) per spiegare l’origine del mondo è stata chiaramente smentita dalla fisica moderna, la quale ha dimostrato che all’inizio si trova un immenso vuoto, da cui emerge una fluttuazione quantistica che dà origine all’universo. Non c’è dunque bisogno di un Creatore primo, tanto più che il cosmo ha evidenti difetti che sarebbero inspiegabili nell’ipotesi di un Dio perfetto.
Il mondo si è fatto da sé ed ha bisogno di un osservatore, ossia di essere cosciente.
Questa stessa consapevolezza assume semmai le caratteristiche di un Dio emergente, che si costruisce un po’ alla volta, tra mille errori e esperimenti.
Poiché questa consapevolezza è presente in noi, spetta agli esseri coscienti il compito di assumere la guida dell’evoluzione, in modo da renderla meno feroce e distruttiva.
E, dato che all’origine c’è un vuoto, è necessario che gli esseri coscienti sappiano fare il vuoto dentro di sé per ritornare allo stato di “legno grezzo”, capace di assumere le più diverse configurazioni. Questo è il nostro compito.


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