lunedì 20 giugno 2016

Scrivere e pensare

Dobbiamo scrivere con determinazione, rapidità, sincerità, direttamente, senza dar tempo alla grammatica, alla sintassi e alle belle frasi fatte di introdurre l’ornamentale, il superfluo, l’artificiale e, soprattutto, i soliti schemi logici che ci riportano a seguire i vecchi solchi della retorica, delle associazioni scontate e dei percorsi predefiniti. Così, non saremo mai originali.
Non dobbiamo pensare a come scrivere, ma a che cosa scrivere; e scriverlo con il minor numero di parole.
Ma, a pensarci bene, lo stesso vale per il pensare.

Dobbiamo stare a stretto contatto con l’intuizione della realtà.

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