Pare che l’assassino di Orlando,
quello che ha ucciso 49 persone in una discoteca per omosessuali, fosse egli
stesso omosessuale. Omosessuale e fanatico musulmano: un mix esplosivo.
Da tempo la psicologia ci spiega che
spesso questi nemici degli omosessuali siano in realtà omosessuali repressi,
omosessuali che odiano gli altri omosessuali perché non accettano la propria omosessualità. Puniscono gli
altri per punire se stessi.
Se poi sono fanatici religiosi, sono
sicuramente individui pericolosi, perché odiano tutti coloro che non la pensano
come loro o non si comportano come loro.
Resta il fatto che queste persone
sono sorrette da odio e avversione, e che non potranno cambiare finché non
prenderanno coscienza di ciò che si agita dentro di loro. Non c’è modo di
migliorare la situazione di ignoranza della mente di tanti uomini se in tutti
non viene introdotta una pratica di autoconoscenza e se non si stigmatizzano le
religioni di massa per quello che sono: ideologie buone per chi non ha
un’anima, per chi non ha un’autocoscienza.
L’integralismo, il fondamentalismo e
il fanatismo sono malattie mentali, anzi malattie dell’anima, e, come tali,
vanno trattati.
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