Il problema della filosofia è che
offre molti argomenti per riflettere sui problemi, ma non offre una via per
raggiungere armonia e saggezza nella vita pratica, per orientarci
nell’esistenza quotidiana; non ci dà un insieme coerente di norme per indicarci
come vivere.
In occidente, i filosofi prima di
Socrate (Eraclito, Parmenide, Empedocle, i pitagorici, ecc.) avevano ancora
presente questa funzione e cercavano metodi per vivere meglio. Questa è
d’altronde la vera sapienza, non spaccare il capello in quattro.
Una filosofia che non si traduca in
un metodo per aiutarci nella vita, per darci un orientamento pratico, per
combattere la sofferenza e l’errore, è una semplice speculazione astratta, che
lascia il tempo che trova.
La mente razionale è utilissima per
conoscere le cose, ma non basta per dirci come comportarci di fronte ai
problemi della vita.
Per avere questo aiuto, è necessario
che una filosofia ci dica come atteggiare la mente nelle varie situazioni. Il
che significa che ciò che è più importante non è tanto il ragionamento logico,
quanto il saper raggiungere uno stato d’animo e un atteggiamento di distacco,
di serenità e di consapevolezza.
A parte gli stoici (Seneca, Epitteto
e Marco Aurelio) e i loro seguaci successivi, la filosofia occidentale ha preso
strade che l’hanno portata a concludere poco – e soprattutto a non essere utile
all’uomo comune.
Bisogna rivolgersi all'Oriente per trovare filosofia che vogliano cambiarci la vita facendoci diventare saggi.
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