È facile amare tutti in astratto
finché restiamo seduti da soli nella nostra stanza.
Ma, poi, quando usciamo in strada e
dobbiamo affrontare le persone in carne ed ossa, con le loro antipatie, le loro
minacce e la loro o la nostra avversione, è un altro paio di maniche.
L’amore universale si squaglia come
neve al sole.
Ma in realtà non dobbiamo amare chi
troviamo antipatico. Dobbiamo non indulgere nella critica e nell’avversione. Ed
essere consapevoli della comune umanità... nonostante tutto, nonostante le differenze.
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