“Amate i vostri nemici… gli
ultimi saranno i primi…” si fa presto a ricostruire la psicologia di quel gran
visionario che fu Gesù. Dice esattamente il contrario di ciò che è e lo fa
passare per un messaggio divino. Niente di più sbagliato. Il divino è il reale,
non l’utopico.
Chi segua questa via finisce
inevitabilmente in croce, perché non tiene conto della realtà. Il sacrificio è
il suo Vangelo. Ma chi si sacrifica vive male e muore peggio.
Bisogna prima di tutto
riconoscere la realtà. Non anteporre i propri sogni.
La strada della croce Claudio è dura ed è facile sfuggirgli. Le tue parole riflettono paura, paura dell'affrontare l propria croce. Normale, assolutamente normale. Amare i nemici significa pregare per loro e questo cambia l situazione, o la percezione che abbiamo di essa. Mai comandamento fu più' valido, occhio per occhio e l'uomo diventa cieco, se tutti seguissero questo comandamento il mondo sarebbe un'oasi di grazia..
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