domenica 16 agosto 2015

Gli indifferenti

Se la parabola del buon samaritano è la “parabola dell’accoglienza”, leggetela bene, non con gli occhi della Chiesa, che è sempre pronta a falsificare le parole di Gesù.
Che cosa dice? Che i primi due individui che passano e che se ne fregano dell’uomo ferito a terra sono un “sacerdote” e un “levita” (un altro ministro del tempio). In sostanza, gli indifferenti sono proprio i preti dell’epoca. L’unico che si cura del ferito è un samaritano, ossia il membro di una comunità considerato con disprezzo dai sacerdoti.
Questo ci dice che cosa pensasse Gesù dei preti: individui aridi, formalisti, ipocriti, attenti al dettato ma non allo spirito della legge religiosa.

Ecco perché il peggior tradimento che si potesse fare del messaggio cristiano era costituire una Chiesa fondata proprio su questo tipo di funzionari: i sacerdoti di professione.

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