Pochi sanno che la radice
“med” della parola meditazione si trova anche in un altro gruppo di parole:
medicina, medici, medicare, ecc.
In qualche modo,
inconsciamente, ci si rendeva conto che meditare è una forma di medicazione di
se stessi, una forma di auto-guarigione.
Il processo di
auto-guarigione avviene grazie all’induzione della calma e del distacco
contemplativo, che hanno sia un effetti di ridimensionamento di quelli che ci
sembrano grandi problemi sia delle risposte nevrotiche e alienanti
dell’organismo psico-fisico.
Calma, distacco e
consapevolezza, calma, distacco e consapevolezza, calma, distacco e
consapevolezza… non c’è malattia, fisica o mentale, che non ne riceva un
beneficio. Al contrario, agitazione, ansia, attaccamento morboso, alienazione e
frenesia sono all’origine di tante malattie, del corpo e della mente. Si può
dire che non ci sia, in tal senso, una morte che non sia un suicidio.
Naturalmente, tutti muoiono.
Ma molti muoiono prima perché non hanno prestato attenzione a se stessi.
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