La paura della morte si
fonda su una serie di credenze: che l’io sia un ente separato, che sia
temporaneo, che nasca e che muoia, che sia minacciato di estinzione.
Anche la ricerca di una vita
eterna si basa su queste convinzioni.
Ma queste convinzioni non
sono che idee della mente. Convinciamoci che l’io non è affatto un ente
separato che compare e scompare. Convinciamoci che anche la vita e la morte
sono pensieri, non realtà.
Tutto ciò che crediamo
esistere è creato, fondato, modellato e mantenuto dal pensiero, dalla nostre
idee, dalle nostre convinzioni, dal potere della mente.
Un pensiero produce la
paura. Un altro ci libera.
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