domenica 2 febbraio 2025

Un momento decisivo. La fine dei mondi

 Tutte le civiltà in qualsiasi pianeta seguono più o meno una certa evoluzione, così come l' abbiamo seguita noi. Poiché siamo tutti forniti di una carica di aggressività necessaria a sopravvivere e a dominare sulle altre specie e sugli altri uomini, ci dobbiamo combattere... per qualunque motivo, sesso, dominio, fame, sete, soldi... non ha importanza. Ci faremmo la guerra comunque perché abbiamo questa carica vitale.

Ora, le prime armi saranno state clave,  bastoni e pietre. Ma si sono via via evolute, diventando sempre più micidiali. Lance, archi, balestre...Poi ce stata l' invenzione della polvere da sparo, e le armi sono diventate sempre più mortali. Ma, infine, la scoperta dell' energia atomica... da poco tempo, negli ultimi decenni. Ed ora sono state costruite migliaia di bombe atomiche. Ed eccoci al momento decisivo... delle civiltà. 

E' un passaggio a cui arrivano tutte le civiltà. Se useremo le armi atomiche ci distruggeremo, perché il pianeta dopo il primo colpo, in cui già moriranno miliardi di

 persone, diventerà invivibile anche per i pochi sopravvissuti. Chiusi nei loro rifugi antiatomici, non potranno più uscire e moriranno come topi.

Siamo a questo punto decisivo che devono attraversare tutte le civiltà. Quando

 scopriamo certi pianeti dove potrebbe esserci stata la vita e li vediamo deserti, in realtà si sono autodistrutti.

Non mi pare che il tasso di aggressività e di follia omicida sia diminuito. Tutt' altro. La natura deve fornire una carica aggressiva alle forme di vita perché la sua energia non può essere né mite né pacifica. Per qualche migliaia di anni, questa carica serve ad emergere e affermarsi. Ma poi non siamo più capaci controllarla. Siamo sempre le scimmie di prima. E non c' è modo di farla diminuire. 

Quindi, se non troveremo almeno il modo di rendere inoffensive le armi nucleari, tutto mi fa pensare che ci distruggeremo, così come si sono distrutte tante altre civiltà, in altri pianeti. Ecco perché non troviamo nessuno. Le civiltà sono fatte per finire. Hanno una data di scadenza. E noi ci siamo arrivati.

Visto che il tasso di aggressività non può diminuire, e visto che regolarmente arrivano a comandare i più feroci, dappertutto - siamo finiti.

Aspettatevi l' olocausto nucleare. 

L' unica possibilità resta un' invenzione di un' arma anti-arma. 

Siamo appesi a un filo. O alla logica dell' equilibrio tra forze opposte. 



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