venerdì 11 gennaio 2019

La mentalità scientifica


Siamo lieti che anche Beppe Grillo abbia firmato il “Patto trasversale per la scienza”: meglio tardi che mai. Ma se non l’avesse firmato? È possibile che un ex-comico possa bloccare o comunque intralciare la ricerca scientifica in un intero paese? Purtroppo sì. Chiunque, purché dotato di popolarità e di potere politico, può fare lo stesso. Pensiamo ai Papi.
Il problema è che nel nostro paese la mentalità scientifica, basata su ipotesi, teorie e verifiche sperimentali, viene ostacolata da un blocco notevole di ignoranza e di superstizione. Si pensi solo che noi abbiamo introdotto nelle scuole l’indottrinamento da parte di una religione che non ha alcun fondamento e che si insegna cose manifestamente sbagliate. Si insegna, nelle scuole e sui mass-media statali, che esiste un Dio onnipotente e una Chiesa da lui voluta, e che questo Dio avrebbe mandato suo “figlio” sotto forma di un uomo, nato da donna vergine, che sarebbe stato crocifisso e poi risorto dopo tre giorni.
E non si afferma che è un mito. No, si dice che è la pura verità.
Stando così le cose, è già un miracolo che in Italia ci sia uno straccio di ricerca scientifica e che non tutti subiscano il lavaggio del cervello organizzato congiuntamente dallo Stato e dalla Chiesa per rimbambire il popolo.

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