Noi siamo convinti che, dopo la morte del corpo e della mente,
scompaia ogni traccia di coscienza. Questo nel presupposto che la coscienza sia
un prodotto dell'evoluzione e quindi della materia.
Poiché, però, non riusciamo a spiegare
come dalla materia possa nascere questa nostra straordinaria consapevolezza,
può darsi che sia il contrario: che il corpo e la mente nascano dalla
coscienza.
La coscienza sarebbe
una
specie di sostanza universale che permea tutto e dà origine al corpo-mente.
In tal caso, alla morte, la coscienza
personale, la coscienza modellata ormai in un corpo-mente, potrebbe
sopravvivere e continuare a esistere o in qualche altro luogo dell'universo o
in qualche altro universo o in una diversa dimensione.
Questa
è la tesi di un noto scienziato, Robert Lanza, che ha scritto un libro
intitolato Biocentrism: How Life and
Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe. In
realtà si tratta di idee molto antiche.
Il
problema sta nel dimostrarle. Come possiamo provare che la consapevolezza venga
prima e non dopo, e che possa sopravvivere alla morte? Dovremmo fare esperimenti,
per esempio annullare in meditazione le sensazioni fisiche (cioè il corpo) e
poi i pensieri stessi. Avete una prova che la vostra consapevolezza possa
esistere anche così?
fa'riflettere tantissimo
RispondiElimina