Qualche giorno fa un politico
israeliano aveva dichiarato che il terremoto era una punizione per il voto
dell’Italia contro Israele in occasione di una delibera dell’UNESCO. Oggi
qualcuno (padre Cavalcoli) ha detto a Radio Mario che il terremoto è un castigo
per l’approvazione delle unioni civili.
Probabilmente molti altri giudizi del
genere saranno stati pronunciati da uomini che si ritengono religiosi. Ma, se
la natura punisse gli uomini a casaccio su ordine di Dio, quale Dio sarebbe
mai? Un Dio violento e vendicativo, un Dio che compie stragi collettive senza
distinzioni, insomma un Dio del male. E poi teniamo presente che le prime ad
essere distrutte sono state proprio le chiese. Non c’è stata la minima
selezione, buoni e cattivi, credenti e non credenti, giovani e vecchi.
Purtroppo questo è proprio il Dio cui
credono tanti fedeli, non diversamente dal Dio in cui credono i tagliagola del
Califfato.
E, se questi sono i pastori,
figuriamoci le pecore.
Un Dio per tutte le stagioni e gli umori degli uomini.
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