Che cos’è bene? Che cos’è male? Non è
facile capirlo. Nelle nostre società ci sforziamo di inculcare nei giovani
principi etici e religiosi, sperando, che al momento opportuno, sappiano applicarli.
Ma questo metodo educativo è
macchinoso e incerto. Perché gli esseri umani prima dovranno ricordarsi dei
principi e poi applicarli ai casi specifici, e perché alcuni di questi principi
potrebbero essere sbagliati o inadatti nella mutevolezza del presente.
Se invece noi li educassimo – e ci
educassimo – ad essere consapevoli, non avremmo più bisogno di ricordarci l’elenco
dei principi e dei doveri, ma avremmo un metodo che agisce automaticamente,
interiormente, adattandosi fluidamente alle realtà.
E, se tu sei abituato a consultare
non le tavole dei principi ma la tua consapevolezza profonda, è difficile che ti
sbagli. Hai un criterio mobile e adattabile che ti preserverà dagli errori più gravi.
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