Alla fin fine, quando vogliamo avere un’idea di
cosa sia l’illuminazione, dobbiamo ricorrere all’analogia dell’orgasmo
sessuale: un profondo sollievo, una grande liberazione dal peso della vita.
L’orgasmo trascende la dualità
(maschio-femmina) e libera dall’opprimente senso di sé. Si allargano i confini
e c’è beatitudine.
Nessun’altra esperienza è paragonabile a
questa, tanto che tutti la cercano assiduamente. Chi rinuncia alla sessualità,
si impoverisce e finisce per isterilirsi.
Non a caso la vecchiaia coincide con l’esaurirsi
della sessualità.
Dunque, facciamo sesso e applichiamo la
meditazione al processo che ci porta all’orgasmo.
Non facciamo come i pretini e le suore, che non sanno neppure lontanamente che cosa sia l'illuminazione.
Nessun commento:
Posta un commento